Sofisticatori /2: Sostenibilità

Sostenibilità:Tenere fermo sopra di sè. Niente di più e niente di meno.

Una parola di cui si riempie la bocca Slow Food quando parla di progetti, agricoltori e campesinos peruviani… Ancorchè abbia chiaramente ragione, quella sostenibilità manca di attrattiva, di selfie, di quella moda da autoscatto al funerale di cui non possiamo fare a meno. Così la sostenibilità passa dalla terra alle cucine fino alla televisione. Continue reading Sofisticatori /2: Sostenibilità

Biodiversità e cereali antichi… Claudio Grossi

Santa Maria del Piano. Tra Bannone e Lesignano de’ Bagni. Superati fiume e stradine, tornanti sempre più stretti, boschi di castagni, ville rapinate, perfette scene del crimine seriale ed eremi di solitari pensatori di pianura, quando le foglie sono tutte cadute e i colori hanno iniziato a spaziare dal giallo autunno al rosso autunno, togliendo luce e lasciando solo il riverbero, i paesi dei salumi, proditoriamente, attendono il viaggiatore proprio dietro l’angolo. Continue reading Biodiversità e cereali antichi… Claudio Grossi

SFI – Salumi Familiari Italiani… Anselmo Bocchi

Fornovo di Taro. Letto del fiume. Affluente del Po. Assonanza con la bassa. Per usi e costumi. Non per il territorio. Le colline appaiono nitide, vicine, a destra e a sinistra. La valle è un lungo incedere di foschia. Si arriva quasi a scomparire dietro le curve. L’orizzonte non quantifica i kilometri. I tetti granata e le facciate giallo scuolabus portano sempre verso le anse del fiume. Ampio, sabbioso, stantio. L’animo geografico delle persone è un capannello di alcuni luoghi ben definiti. Continue reading SFI – Salumi Familiari Italiani… Anselmo Bocchi

La focaccia corre sul Tigullio… Ezio Rocchi

Sestri Levante. Continuo a guardare il cielo. Pioggia, nuvole, sole e poi ancora pioggia, nuvole e sole. Il clima ligure è un luogo comune che non riesce mai a smentire se stesso. Ma deve essere la Liguria con il suo incoraggiamento dialettale ad aprire le porte del già visto. È tutto uno scorrere di paesi definibili con volti famosi, piccole passeggiate, attracchi di navi da crociera e negozianti locali, deterrente estremo per la voglia di pagare. Continue reading La focaccia corre sul Tigullio… Ezio Rocchi

Arte o artigianato?

Perchè Bottura non la smette di dire quello che pensa? Anzi perchè Bottura non la smette di pensare ciò che dice? Ancora con ste corbellerie sull’arte contemporanea, sull’artista ecc…

ma io dico, se un ristorante di alto livello (metteteci quello che volete… scabin, bottura, esposito, cuttaia ecc…) produce (perchè questo è il verbo giusto) un piatto futuristico, o un action painting di cozze (dalla straordinaria papilla gustativa al sapore di tè matcha) per 300 giorni all’anno (o magari per150 perchè cambia menù con l’arrivo dei cervi…), per 40 coperti (facciamo una media ragionata) al giorno (chiaramente non tutti mangeranno il piatto… ma è da prevedere comunque…)…. Continue reading Arte o artigianato?

Il pesto e la sua resistenza… Gianni Sacco

Pra’. Genova. Entrarci, prendendone coscienza è devastante. L’autostrada è sempre stata un passaggio per il mare o per qualcosa che assomigliasse ad un centro storico. Fermarsi vuol dire rendersi conto della degenerazione. Vuol dire finire nel cul de sac del Porto Container che ha distrutto il litorale praese dove i nobili e i borghesi genovesi avevano stabilito il loro buen retiro, con estensioni di terreno date agli agricoltori in quella forma di mezzadria che tutto coltivava. Dal basilico alla melanzana. Pra’ era una distesa sabbiosa che diventava montagna e agricoltura. Continue reading Il pesto e la sua resistenza… Gianni Sacco

Gli hinterland lievitano… Maurizio Bonanomi

Pioltello. Un lascito talmente profondo e solcato nella mia adolescenza da non avere più molte frasi per descriverlo. Così rimangono solo parole caotiche. Miscellanea, Satellite, bordello, rabbia e paura, festa, frazioni, liceo classico, morti sparati, macellerie halal, bisnonni, cascine diroccate, centro storico, Multicinema, dodici gradi sotto zero, mani intrecciate al buio di una sala, fila infinita sotto la neve, Esselunga, pullman, Trattoria Il Cavallino e abbaini sopra una pompa di benzina Agip. Continue reading Gli hinterland lievitano… Maurizio Bonanomi