Mirto. Piccolo comune del Parco dei Nebrodi. Agosto. Macelleria Agostino. L’antitesi della macelleria tipica di questa parte di Sicilia. Amore per il bello. Maioliche. Una “tipica” affettatrice Berkel. Pulizia. Mi viene incontro Sebastiano, il titolare. Schivo. Laconico. Poche parole. Con una vocina esile non riesce a spiegarmi quello che dicono i suoi occhi. Grandezza. Mi passa letteralmente alla moglie. Ricominciando a tagliare costolette di maiale, è come se tirasse un sospiro di sollievo. Continue reading Quando le mogli comunicano il genio. Sebastiano Agostino Ninone
La barba bianca delle capre… Battista Leidi
Ponte di Clanezzo. Almenno San Salvatore. Piccola casa in legno con annessa stalla. Cappello a punta e barba lunga. Dietro questa coltre fascinosa e antica, si nasconde Battista Leidi, la memoria storica del formaggio di capra.
La prima volta che ho percorso quelle scale, senza una storia che precedesse il mio incontro e senza un’idea di quello che mi aspettava, sono rimasto esterrefatto di come l’Italia potesse ancora regalare storie così preziose di artigianalità, passione, rapporto umano e grandissima capacità. Continue reading La barba bianca delle capre… Battista Leidi
Dalle mani alla testa. Ecco la genialità… Riccardo Antoniolo
Bassano del Grappa. Ma il luogo potrebbe essere qualunque. O potrebbe anche non essere. Lui… si sarebbe comunque nascosto nella neve. Il personaggio criptato ha un nome e un cognome. Ma potrebbe anche non averli. Rimane sospeso, a mezz’aria. Come le parole che non usa per dare mostra di sé, preferendo il pensiero di un amico eretico che, partendo dai concetti, dalla storia e dalla Bibbia, ha vestito i panni di Galileo, tra l’eristica, la fede e la scienza… Continue reading Dalle mani alla testa. Ecco la genialità… Riccardo Antoniolo
Il prosciutto che sa di ciliegio. Lorenzo D’Osvaldo
Cormons. Collio Goriziano. Tenuta D’Osvaldo. Ci accoglie Monica, la figlia. Erede di una tradizione e di una passione che perdurano dagli anni ’40. Le ha condotte entrambe verso una comunicazione serrata, preparata, colta, su un substrato di conoscenze, segreti, successi e ironia. Una bellezza che, ogni giorno, viene realizzata dal gusto degli altri, quello che fa strabuzzare gli occhi e confondere gli odori. Continue reading Il prosciutto che sa di ciliegio. Lorenzo D’Osvaldo
Quella Chianina che non rimane avvolta nel leggendario… Sergio Falaschi
San Miniato. Accompagnato dalla fretta di una domenica in cui l’orologio è stato inesorabilmente spostato un’ora in avanti e in cui sono palesemente in ritardo, manifesto la mia presenza all’interno della macelleria alle 13.00 di una primavera assolata.
La moglie prova a fargli notare che a Le Colombaie ci attendono e che magari, con il tatto di un rapporto fondato sul rispetto, sarebbe meglio iniziare a procedere. Continue reading Quella Chianina che non rimane avvolta nel leggendario… Sergio Falaschi
Il futuro panificatore di una volta. Davide Longoni
Milano. Due persone: Tatiana e Davide.
La prima si occupa della vendita, del rapporto con il cliente, di dare fiducia e sicurezza ad un mondo fatto di abitudine, signore anziane, pellicce e convenzioni sociali. Entusiasmo, interesse sincero verso i prodotti (e verso quel pane che nasce da una mano e da un’idea…), verso quei mondi che non ammette di non poter conquistare. Indefessa nella sfida ad un mondo artigianale che racconta di barbe infarinate e calli nelle mani. Continue reading Il futuro panificatore di una volta. Davide Longoni
L’idrolisi dell’amido e il suo cantore… Beniamino Bilali
Rimini (Brianza). I sentori di riviera romagnola si colgono e si vedono nei capelli e nelle scarpe. L’accento è genuflesso all’internazionalismo. Il giubbotto, la nebbia e il clima rigido ti portano molto lontano dalle spiagge unte di cacofonia. Rimini-Milano-Monza-Cassago Brianza-Monza-Bologna-Padova-Monza-Milano-Vimercate-Monza-Rimini. Questo il percorso di Beniamino Bilali nel giro di cinque giorni. Quello che un itinerante consulente lievitista, con il vezzo del pizzaiolo e dell’insegnamento, è costretto a fare per mostrare e per dimostrare. Continue reading L’idrolisi dell’amido e il suo cantore… Beniamino Bilali
Quella Sicilia che non ritornerà più… Piero Cristofaro D’Amico
Palermo. Via Messina Marine. L’anticamera del degrado. Quell’ospedale a pochi passi, quell’indicazione per la zona industriale del Brancaccio che campeggia in alto, manco fossimo in autostrada, ambulanze a tutte le ore, botteghe di quartiere, coda perenne e macchine posteggiate laddove il caso ha lasciato spazio all’inverecondia. Un pontile ben articolato, che ricorda un passato plumbeo e una voluttà di andare al mare il giorno di festa: a metà strada tra la Versilia e Atlantic City. Continue reading Quella Sicilia che non ritornerà più… Piero Cristofaro D’Amico