La comunicazione del pane rinnova le tradizioni… Matteo Piffer

Isera. Dall’altra parte dell’Adige, in una minuscola piazzola che guarda Rovereto, non lasciando nulla al non detto, si nasconde una piccola bottega, chiamata Panificio Moderno. L’ingresso è senza segreti, non dà lustro ad una gloria e nemmeno ad una sapienza. Il negozietto è piccolo, le commesse sono schive, lavorano in maniera indefessa e accontentano qualunque tipo di richiesta. La specificazione per la pasta madre deve essere segnalata su un piccolo cartone dove vengono evidenziati le tipologie di pane fatte in quella maniera. Continue reading La comunicazione del pane rinnova le tradizioni… Matteo Piffer

Com’era e come dovrebbe essere… Luciano Pigorini

Viustino. Frazione di San Giorgio Piacentino. Casa patronale immersa nella campagna emiliana che rilascia echi dei primi film di Pupi Avati e di grandi tavolate imbandite per il pranzo domenicale.
Polli, fagiani, oche ed anatre ruspano nella propria libertà vigilata e si nutrono “senza stress e con alimenti naturali”.
Ci accoglie Nadia, scusandosi della mancanza di Luciano, via per motivi famigliari. Continue reading Com’era e come dovrebbe essere… Luciano Pigorini

La storia del gelato si attualizza sull’Arno. Gianfrancesco Cutelli

Il capodanno pisano è alle porte. Molti studenti, molti turisti e altrettanti preparativi. La storia si rinnova. I tempi della Repubblica sono lontani ma la tradizione è sempre qualcosa di fascinoso, qualcosa che richiama.
A Pisa, sul Lungarno, in una piccola gelateria della quale è difficile vedere la fine sopra le teste della quantità di gente in rigorosa fila, la storia del gelato si è inverata in un uomo con il nome troppo lungo per essere accorciato, non tralasciandone il senso e non burinizzandolo. Continue reading La storia del gelato si attualizza sull’Arno. Gianfrancesco Cutelli

Se l’artigiano non è più solo… Valter Tagliazucchi

Pavullo nel Frignano. Appennino Modenese. Piccola via nascosta dietro una coltre di brutture e totale mancanza d’integrazione con quello che il paesaggio regala al pensiero in termini di poesia, tramonti e tempo libero. La serenità non si è trasformata in bellezza, eccetto che per questo piccolo negozio, riservato e gentile come la più classica delle epifanie.
Ci accoglie Stella. 24 anni. Un passato a metà strada tra la ragioneria, la giurisprudenza e uno studio notarile. Una possibilità, colta, di cambiare vita e di seguire le orme del padre. Probabilmente alla ricerca di se stessa, di qualcosa che rappresentava più una mancanza che un’assenza.  Continue reading Se l’artigiano non è più solo… Valter Tagliazucchi

La docilità dell’ape nera siciliana… Carlo Amodeo

Termini Imerese. Villa vista mare. Famiglia Amodeo.
Carlo Amodeo è una persona difficile da trovare e, una volta trovata, difficile da far aprire e, una volta aperta, difficile da portare oltre gli ovvi momenti di silenzio e imbarazzo. Per questo è un uomo sposato. Ha trovato una donna che è insieme tenacia e comunicazione. Porta avanti i suoi momenti di distacco e quegli occhi che si perdono in direzione del mare. Continue reading La docilità dell’ape nera siciliana… Carlo Amodeo

Quando la manna viene dalla terra. Valerio Onorato

La manna è una di quelle parole che fanno parte del vocabolario comune.
Di chiunque. Di chi ha letto la Bibbia e di chi no. Di chi è stato a Pollina e di chi no. Quando un dono giunge inaspettato, la manna pare che ritorni a scendere dal cielo. Icastica. Nella maniera in cui apparve al popolo d’Israele nel deserto, durante la fuga dall’Egitto: “evaporato lo strato di rugiada, apparì sulla superficie del deserto qualcosa di minuto, di granuloso, fine come brina gelata in terra” (cit. Esodo 16-18). Un’epifania, un’apparizione, qualcosa di molto vicino alla salvezza. Continue reading Quando la manna viene dalla terra. Valerio Onorato

Un assaggio di terra… Aldo Brianti

Santa Lucia di Medesano. Colline parmensi.
Un tramonto nascosto da nuvole grigio fumo riporta sfumature da Tintoretto e da fine del mondo. Strade molto strette. Ad ogni curva un precipizio. Quello che rimane, alla fine, è solo il verde.
Società agricola San Paolo. Isolata come se quello fosse il suo destino. Silenzio, recupero e buio… Oltre la missione non ci può che essere la vocazione. Continue reading Un assaggio di terra… Aldo Brianti

Pasta fresca e occhi umidi… Maria (Loretta) Babilonti

babilonti

Stradella. La Val Versa dietro l’angolo, gli Appennini si avvicinano al Po, regalando alla morfologia quella landa definibile in Oltrepo Pavese. La stretta di Stradella è quel lembo di Pianura Padana schiacciata tra il Po e le colline. Sentori di curve, vigneti, Pinot nero, terre desolate e abbandono conviviale. Qui, la ristorazione, il tanto al kilo, le cantine sociali e la forma mentis del guadagno hanno preso piede, rubando un po’ di autenticità, un pizzico di romanticismo e qualche carta di credito. Continue reading Pasta fresca e occhi umidi… Maria (Loretta) Babilonti