Cilento in 2 giorni

PRIMO GIORNO

Felitto: Pastificio Il Fusillo di Christian Cioffi (artigiani d ritorno… super maccaruni/fusilli…)

Capaccio Paestum: Maida di Francesco Vastola (ci sono conserve, ci sono sono sott’oli, ci sono coltivazioni autoctone… e poi c’è il pomodoro…)

Capaccio Scalo: Tenuta Vannulo (uno dei più grandi imprenditori/artigiani/allevatori italiani… al di là di una mozzarella straordinaria, obbligatevi a conoscere l’uomo…)

Cicerale: Azienda Agricola San Felice di Claudio Paolantonio (ceci, olive, lavorazioni e marmellate… su tutto, un fico bianco cilentano essiccato da rimanere secchi…)

Torchiara: Gelateria Di Matteo (molto alto… soprattutto determinate declinazioni: l’assenza di tostatura su tutto…)

SECONDO GIORNO

Perdifumo: Macelleria Paragano (azienda agricola e macelleria. Salumi e fresco. Un po’ di territorio e un po’ di libertà di animali e alimentazione…)

Galdo Cilento – Pollica: Al Sentiero (grande agriturismo. Vero. Dall’oliva ammaccata ai fritti, dalla parmigiana al pollo fino a straordinari ravioli…)

Marina di Casal Velino: Frantoio Pietrabianca (azienda agricola e frantoio. Un ottimo prodotto. Varie cultivar. Il mare vicino)

Sapri: Gelateria di Enzo Crivella (bene ma ci vorrebbe meno patina…)

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