Appennino emiliano in due giorni

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PRIMO GIORNO

Montagnana di Serramazzoni: le conserve e il lavoro con la frutta di Filippo Stella e Gianna Benassi

Pavullo nel Frignano: gli ottimi lievitati del Giamberlano Valter Tagliazucchi

Zocca: tour propedeutico in mezzo alla vacca bianca Modenese: caseificio Rosola e la follia controllata di Stefano Fogacci… e per finire un tocco di mora romagnola da Ca’ Lumaco

Monzuno: la Macelleria Zivieri è un luogo magico… non c’è bisogno di consigli… Continue reading Appennino emiliano in due giorni

La pizza e il tempo dell’ascolto… Luca Mariani

Campagnola Cremasca è uno di quei paesi della Pianura Padana che non sono più che un passaggio per andare altrove. Allevamenti intensivi, ricordi d’infanzia, la cascina come forma territoriale d’inclusione del mondo e la possibilità di fuggire come unico modo per riformarsi e ricordare quei posti come un barlume d’indecisione. Queste sono terre disilluse, dove ritornare è più facile che restare, e la città non ha fatto altro che solcare una differenza sociale che le ha definite per sempre come campagne. E così, chi ha deciso di rimanere e di fare l’artigiano, prima di andare oltre, deve per forza essere passato dal lato oscuro, quello della gastronomia da un tanto al kilo e della pizza come forma veloce di pranzo sul divano. Continue reading La pizza e il tempo dell’ascolto… Luca Mariani