Cabiate. Mani e piedi nella provincia di Como, testa e polmone in Brianza. Quella delle sei di mattina, quella operosa degli sciur padrùn, quella dei macchinoni e delle scarpe sempre un filo fuori moda, ma sempre un filo più care rispetto a qualunque altrove, quella delle strade che la tagliano devastandola e la stessa che ha fatto del mobile una fede che, lentamente, alla stessa guisa della religione, sta sbiadendo nella crisi, nella concorrenza internazionale e nella paura di doversi ricreare, lasciando spazio a talenti, confinati, fino ad oggi, in parchetti, laboratori, centri di aggregazione, gare di macchine e birrerie con viste su menù tipografici e seriali. Continue reading Pasticceria Verga: un padre, un figlio e una distanza da colmare… Davide e Giorgio Verga
Categoria: Artigiani del gusto
Sidro, ecologia e individualismo… Peter e Maria Magdalena Thuile
Gargazzone. Non ancora turismo. Pezzi di terra coltivati in un abbraccio totalizzante e rinfrancante. La solitudine dell’abbandono non è di queste parti. I consorzi e l’impossibilità di comprare mettono la crisi alle strette. Qui, i meleti sono un manto senza soluzione di continuità, con qualche pozza naturale dove allietare le mattine libere di venditori e bikers. Muoversi è una discontinuità di riferimenti tra coltivazioni parossistiche, dove gli angoli delle strade sono determinate dall’ombra di un ramoscello. La cementificazione lascia il posto alla fruttificazione. Continue reading Sidro, ecologia e individualismo… Peter e Maria Magdalena Thuile
Oltre il laboratorio… Daniele Lorenzetti
San Giovanni Lupatoto. Pochi kilometri dalla serenissima autostrada. Proliferare di aziende e di demografia spinta. Eppure il nome direbbe tutt’altro. L’ombra dei boschi e dei lupi non è rimasta nemmeno come riflesso o come poesia, tutto è stato rapito al fulgore rivoluzionario di un’industria fatta di pandori, tortellini, vetro e cravatte arancione-fiamma-affitta-garanzie di un sabato mattina dalla porta sempre girevole e dal sorriso sempre ipotetico su un consiglio da seguire mutuato da un corso motivazionale. Continue reading Oltre il laboratorio… Daniele Lorenzetti
Portare qualità in mezzo ai boschi… Vittorio e Sonia Squaranti
Bosco Chiesanuova, amministrativamente. Cerro Veronese, geograficamente. Il resto è una strada che collega due paesi, pochi kilometri di distanza e un incontro inaspettato.
L’anticipo è sempre foriero di imprevisti. Così da una malga troppo lontana da raggiungere, da una voglia di formaggio, da un deserto fatto di vista, abeti, altopiani e vette abbassate in quella mezza montagna chiamata Lessinia e definibile in un’identità silenziosa, poco turistica, quasi solitaria, di una solitudine trovata più che scelta, quasi connaturata ad una personalità distante e definita dalle tradizioni, mi ritrovo, per merito di due passeggianti anziani incontrati per strada, alla corte di Flavia e della sua Terra Cimbra. Continue reading Portare qualità in mezzo ai boschi… Vittorio e Sonia Squaranti
La focaccia senza barba… Stefano Vola
Santo Stefano Belbo. Un paese con le case dai tetti rossi, dove Asti è molto più vicino del capoluogo Cuneo, dove Gancia, Cesare Pavese, il Moscato e l’inondazione del Belbo sono la diegesi storica stampata sul sussidiario di modi e tempi. Colline, vigneti, viste mozzafiato e curve sono l’anima di persone che sfruttano i rettilinei per costruirci paesi. Gli stessi che accompagnano, tra la gente, tra le piante e nella terra, rimanendo l’immagine di un’assenza, di un possesso “che anche quando non ci sei resta ad aspettarti”. Continue reading La focaccia senza barba… Stefano Vola
Apprendisti mugnai e altre storie… Mulino Marino (Fulvio e famiglia)
Cossano Belbo. Il penultimo paese della provincia di Cuneo, guardando verso Canelli e Nizza Monferrato. In quel tratto di Alta Langa che si è staccato dalla pianura ed è entrato nella fascinazione. I noccioleti, le vigne del moscato e le curve decidono tempi, modi, somministrazioni e umori. Nella mercurialità di un cambio d’abito, si è trasportati in quelle colline che non hanno subito la moda del turismo e il turismo alla moda. Continue reading Apprendisti mugnai e altre storie… Mulino Marino (Fulvio e famiglia)
Allevatori, macellai, assenze e presenze… Andrea e Massimo Castrini
Pozzolengo. Il paese dei pozzi e delle torbiere. Dove l’acqua sembra un retaggio e un compromesso. Case in continua espansione, villette in costruzione e naftalina per le strade. Ciò che non ti aspetti all’uscita autostradale, son quelle curve che rompono la distrazione. Inaspettatamente, anche per impreparazione geografica sull’argomento, mi trovo in mezzo alle colline moreniche gardesane. Una zona spopolata di luoghi comuni. Continue reading Allevatori, macellai, assenze e presenze… Andrea e Massimo Castrini
Pasticceria Morlacchi: la bellezza del collettivo… Sergio Soldo, Gianni Morlacchi e Dario Soldo
Zanica. Pochi kilometri a sud di Bergamo. La direttrice è quella di Crema, gli odori sono quelli tipici delle zone pre-industriali. In lontananza, qualche roggia va ad evidenziare l’esistenza di una campagna. Case basse, piccole aziende e cancelletti a guglia rimandano impressioni di modernità e terrore. Nulla distoglie lo sguardo da segnaletica e strisce pedonali. Nemmeno i bambini all’uscita da scuola generano empatia o tenerezza. Una strada, quattro case, qualche migliaio di abitanti e un abisso di rimorsi… quelli che sono morti, quelli che sono rimasti nascosti dietro catodici programmi Rai delle sei di sera e quelli che si sono espletati nelle gambe delle commesse o delle postine. È il solito, e qui so di non essere temerario, paese antidiluviano e autolesionista, dove le professioni diventano la chiacchiera comune e la definizione del vicino di casa… Continue reading Pasticceria Morlacchi: la bellezza del collettivo… Sergio Soldo, Gianni Morlacchi e Dario Soldo