PRIMO GIORNO
San Miniato
– Dolci (cantuccini, cavallucci e lievitati) di Paolo Gazzarrini del Cantuccio di Federigo
– Carni di Sergio Falaschi (dalla cinta alla chianina, sapori netti e precisi)
– Pranzo alle Colombaie dal bravo e soprattutto attento chef Daniele Fagiolini
– Zafferano di Croco e Smilace
Pisa
– Gelato di Gianfrancesco Cutelli (creativo e tradizionalisti, I gusti hanno delle impronte molto marcate e personali)
– Per la cena Pisa è un disastro… godetevi una cecìna alla Pizzeria il Montino e andate a nanna…
SECONDO GIORNO
Parco di San Rossore-Massaciuccoli
– Miele di spiaggia e gli starordinari pinoli di Grassini (se invece vi spostate fino a Rosignano, provare il rarissimo miele di edera del dottor Pescia)
Navacchio – Cascina
– Cioccolato di Paul De Bondt (direttamente dal suo laboratorio. Negozio in Lungarno Pacinotti a Pisa)
Cascine di buti
– Caffè e cioccolato (molto particolare) di Andrea Trinci