Marchirolo. Strada Provinciale 33. Niente altro che rettifilo e rotonde. Qualche pompa di benzina e qualche supermercato. Nulla che lasci immaginare l’inquietudine lacustre… la vicina Svizzera. La dogana, quelle fughe senza ritorno e il ricordo dialettale che qui ha tenuto sepolte miscellanee e possibilità di implosione, mi mettono un’ansia senza specifiche, rendendomi più codardo verso una provincia che non conosco e che continua a non affascinarmi. Sono luoghi chiusi, economicamente determinati, spiccioli, non spostano di un grado la mia passione. E per questo ho sempre fatto fatica a trovare un artigiano che mi ridesse indietro qualcosa al di là della chiusura.
Eppure qualcosa si è nascosto, si nasconde ma non credo che continuerà a nascondersi per molto. Continue reading Quando l’imprenditore dolciario si rimette in gioco… Mario Bacilieri