“La conserva è ansia allo stato puro ma è anche una speranza per il futuro”. Il contadino, prima, e l’artigiano, poi, hanno capito che fermare il tempo era l’unica maniera d’imporre l’essenza dell’uomo civile, l’essenza dell’uomo tout court. Mantenere la natura. Ecco tutto.
I tetti, le strade, le fabbriche, la rivoluzione: sono tutti mezzi di un’evoluzione tecnologica. I contadini e gli artigiani sono stati i più fieri oppositori al dominio della stagionalità. In barba al rispetto della natura e dei suoi tempi. Il rispetto è sempre stato una sottile forma di desiderio, di pre-dominio in cui esprimere la civiltà evoluta dell’homo faber. Continue reading Ode all’artigianato