“Qui lavora un artigiano”… rivoluzionario e tradizionale. Corrado Sanelli

Salsomaggiore rappresenta un pezzo d’Italia che non c’è più. Come tutti quei luoghi termali, vittime della decadenza e della mancanza del recupero poetico contemporaneo, così facili da trovare.
Un turismo da Belle Epoque, fatto di carrozze, bombette, vestiti che, improvvisamente, diventavano più sinuosi, con busti meno rigidi, strascichi sensuali e languidi, pizzi e merletti; ma soprattutto fatto di bagni salutari che, nel loro essere curativi e preziosi, rappresentavano il luogo d’incontro ideale dell’elite tra fine ‘800 e inizio ‘900. Continue reading “Qui lavora un artigiano”… rivoluzionario e tradizionale. Corrado Sanelli

Al Teatro del caffè. Massimo Bonini

San Secondo Parmense. Torrefazione Lady Cafè. Mattina nebbiosa.
Capannone diviso in due. Dall’altra parte lavora e produce Attilio Cavalli, macellaio e ultimo resistente della spalla cotta di San Secondo.
Entro in torrefazione. Scorgo Massimo dietro ad uno strumento. Scambio di cortesie. “Pensavo fossi più vecchio”, lui. Onorato lo seguo. Ma in maniera differente rispetto alla stragrande maggioranza delle code e dei maestri. Nessuna sicurezza e nemmeno arroganza. Dopo un minuto, avevo capito che l’uomo andava oltre qualunque tipo di dottrina, teoria, filosofia o storia della civiltà. Ne avevo davanti uno. Continue reading Al Teatro del caffè. Massimo Bonini

La memoria di un macellaio… Aldo Zivieri

Monzuno. Appennino Bolognese. Dicembre. Macelleria Zivieri.
Mi accolgono Aldo e suo padre Graziano. Tra di loro si respira un clima familiare come da nessun’altra parte. Mi prende Graziano e inizia a raccontare.
Faccia segnata dal tempo, dal destino e da anni di sveglie mattutine in mezzo ai suoi coltelli, ai suoi attrezzi e alle sue carni. Il ricordo di Massimo (suo figlio scomparso da meno di tre anni e vero rivoluzionario del mestiere…) è sempre presente. Continue reading La memoria di un macellaio… Aldo Zivieri

L’idrolisi dell’amido e il suo cantore… Beniamino Bilali

Rimini (Brianza). I sentori di riviera romagnola si colgono e si vedono nei capelli e nelle scarpe. L’accento è genuflesso all’internazionalismo. Il giubbotto, la nebbia e il clima rigido ti portano molto lontano dalle spiagge unte di cacofonia. Rimini-Milano-Monza-Cassago Brianza-Monza-Bologna-Padova-Monza-Milano-Vimercate-Monza-Rimini. Questo il percorso di Beniamino Bilali nel giro di cinque giorni. Quello che un itinerante consulente lievitista, con il vezzo del pizzaiolo e dell’insegnamento, è costretto a fare per mostrare e per dimostrare. Continue reading L’idrolisi dell’amido e il suo cantore… Beniamino Bilali