L’umiltà della filiera a ciclo completo… Giovanni Zavoli (e famiglia)

Saludecio. Un posto che rimane sul confine. Che in pochi conoscono e ancora in meno nominano. Non ci sono cartelli che definiscono la bellezza, torrioni in lontananza e strade dei sapori. Si sviluppa, su un territorio collinare, con al centro di tutto, la vista. Quella che ti fa dimenticare le distanze, o le fa azzerare, la stessa che ha ibernato un angolo di bellezza e lo ha distanziato dalla massificazione, dal turismo mordi e fuggi e dal pellegrinaggio giovanile-maniacale della ricerca della mutanda adatta alla serata in riviera. Continue reading L’umiltà della filiera a ciclo completo… Giovanni Zavoli (e famiglia)

Una giornata potrebbe non bastare… Carlo Casati

Sartirana. Piccola frazione di Merate. A metà strada tra la Brianza operosa, quella che ha un nome sulle carte topografiche e la Brianza senza tempo, quella che conoscono i brianzoli che, probabilmente per carattere, possibilmente per riserbo, hanno tenuto nascosta alla conoscenza massiva. Una Brianza dove diradano le abitazioni…
A Sartirana, piccola frazione di Merate, dietro una curva, all’interno di un piccolo market degli anni ’70-80-90, opera, in maniera fulgida, Carlo Casati l’artigiano, un uomo con un retrogusto di passato.  Continue reading Una giornata potrebbe non bastare… Carlo Casati

Un’oasi nel deserto… Corrado Benedetti

Croce dello Schioppo. Una contrada che punta in basso. Nel comune di Sant’Anna d’Alfaedo, dove appaiono cave di pietra, cappelli rubati dal guardaroba di Slash dei Guns n’ Roses, birre heineken, pascoli e concerti alle sei di pomeriggio, dentro quello che sarà un ristorante di ricerca, quantomeno delle tradizioni, ma che oggi è una roadhouse su uno spiazzo, a cui mancano solo i camion carichi di tronchi, le camicie da boscaiolo e magari una serial killer donna.  Continue reading Un’oasi nel deserto… Corrado Benedetti

La storia che si rinnova in un’oca. Gioachino Palestro

Mortara. Estrema propaggine dell’hinterland milanese, non del tutto Lomellina.
Il riso è alle porte, il nuovo terminale intermodale pure. La bellezza si nasconde sotto qualche portico, in qualche piazza, in una pasticceria, in un ristorante e tra le ali di un’oca.
In quet’ultima parola esiste Mortara, il suo popolo, i suoi reggitori e la sua Corte. Tra tutti, un personaggio ha spiccato e spicca sugli altri, per meriti, capacità comunicativa, serietà e recupero di una tradizione e di un territorio: Gioachino Palestro. Continue reading La storia che si rinnova in un’oca. Gioachino Palestro

Si nascondono dietro la neve… Lino Verardo

Piccola frazione di Ponte Nizza. Sul versante destro della vallata che guarda il Passo Penice dalla Lombardia. Cascina, qualche ettaro di terreno, delle stalle e una tranquillità che non può che essere libertà.
Un inno alla mancanza di definizione e di certificazioni. Biologico, biodiversità, biodinamicità si svuotano di senso per travestirsi da ombre carnescialesche che non possono fare altro che impallidire di fronte a questo grande e folle allevatore di tradizione. La sua terra, quel quadrivio di regioni così caro ad Eugenio Barbieri, si è travestito di circostanza e di facilità, allontanando la sua storia, quella fatta di razze endogene e prodotti unici. Continue reading Si nascondono dietro la neve… Lino Verardo

All’improvviso un lampo nella nebbia… Piero Cipolla

Camairago. Piccolo borgo nel lodigiano. Macelleria Cipolla.
Qui lavora un norcino. Uno di quelli che non si producono più, perchè la mimesi con l’origine troverebbe sempre una beffa.
Piero Cipolla è un pazzo che inizia a lavorare alle cinque di mattina e finisce a mezzanotte. In solitaria, come il più estremo degli alpinisti. Un paio di mattine a settimana, parte per l’alto piacentino o per la bassa cremonese a caricar su le bestie con il camion. Continue reading All’improvviso un lampo nella nebbia… Piero Cipolla

Un assaggio di terra… Aldo Brianti

Santa Lucia di Medesano. Colline parmensi.
Un tramonto nascosto da nuvole grigio fumo riporta sfumature da Tintoretto e da fine del mondo. Strade molto strette. Ad ogni curva un precipizio. Quello che rimane, alla fine, è solo il verde.
Società agricola San Paolo. Isolata come se quello fosse il suo destino. Silenzio, recupero e buio… Oltre la missione non ci può che essere la vocazione. Continue reading Un assaggio di terra… Aldo Brianti

La gestione della bontà e della bellezza… Maria Novella Uzielli

uzielli

Tenuta di Paganico. Mille cinquecento ettari lontani dalla conoscenza. Lo spazio non diventa mai uniforme, si apre sugli allevamenti e sui vigneti, si chiude sui boschi dove caprioli, cinghiali e cacciatori di frodo hanno messo la propria dimora e si riapre sulla sobrietà delle costruzioni, mai scortesi e mai pretenziose.
Il luogo è diffidente, il viso del concittadino guarda la macchina, cercando di capire la direzione. Il territorio è immenso. Continue reading La gestione della bontà e della bellezza… Maria Novella Uzielli